Abbiamo parlato con Claus Peter Stoffels, uno dei rari artisti del genere steampunk, della filosofia dello steampunk e della costruzione delle sue interessanti opere.
Intervista di Ummuhan Kazanc
Claus Peter Stoffels (CPS Steampunk).
Claus Peter Stoffels, indossi sempre questi abiti?
Indosso gli abiti che ho progettato da solo, tutti in ricordo dello scrittore Jules Verne, solo nelle occasioni adatte, come servizi fotografici, eventi steampunk e quando sono in giro con la mia bici elettrica autocostruita. Non indosso abiti nella vita di tutti i giorni o al lavoro, ma uso quotidianamente oggetti fatti in casa, come custodie per cellulari, portasigarette, accendini, orologi da polso, sigarette elettriche, anelli e penne.
Come reagiscono le persone a questo?
Sono stupiti e pensano di non aver mai visto nulla di simile prima. Mi chiedono perché indosso questi vestiti o se vengo da un set cinematografico. Vogliono anche sapere cos'è lo steampunk, e quando racconto loro di Jules Verne e del capitano Nemo con il suo Nautilus, i loro occhi si illuminano e lo riconoscono subito e per una volta sono felici di vedere qualcosa del genere nella vita reale.
CPS Steampunk, “La lampada a gas”.
Sei uno dei rari artisti del genere Steampunk. Trasformi la spazzatura di alta qualità in opere d'arte uniche. Cos'è lo steampunk?
Descrive l'epoca della macchina a vapore, la Rivoluzione Industriale. Un'epoca di spedizioni ed esploratori, armeggiatori e inventori come Tesla, Westinghouse, Bell ed Edison, solo per citarne alcuni. Questa epoca è anche chiamata era vittoriana dal 1860 al 1910. Durante questo periodo furono inventate tantissime cose; cose su cui si basano molte delle nostre attuali tecnologie. Mobili, infissi, elettrodomestici. Tutte queste cose a quel tempo erano molto costose e alcune di esse venivano decorate con ornamenti dai produttori.
E molte cose erano fatte a mano: avevano un'anima. Ho degli oggetti di allora che funzionano ancora oggi e poi quando guardo l'anno di produzione, so cosa racconterebbe quell'oggetto se potesse parlare.
Ma è anche il tempo degli scrittori, che ispirandosi a quest'epoca, scrivevano romanzi e racconti fantastici. Uno di questi è l'autore, Jules Verne. Conosciamo tutti le storie con il Capitano Nemo e il suo Nautilus, ma anche lo scrittore H.G Wells che ha scritto la macchina del tempo.
Ancora oggi, le persone sono affascinate da queste invenzioni, spesso molto marziali, e non di rado questi dispositivi, a volte comici, vengono utilizzati nei film e in televisione. La maggior parte degli spettatori semplicemente non sa che si tratta di steampunk. Esempi di ciò sono film come Wild, Wild West, Edward con le mani di forbice, Hugo Cabret, La macchina del tempo, The Star Wanderer, La bussola d'oro, Hellboy, Van Hellsing, La lega degli straordinari gentiluomini, The Rocketeer, ecc., che dovrebbero essere ben noti e ovviamente da non dimenticare gli adattamenti cinematografici dei racconti di Jules Verne: Viaggio al centro della terra, 20000 leghe sotto i mari, Il giro del mondo in 80 giorni, ecc. Per ogni persona che guarda quest'epoca, in relazione a questi romanzi, viene creata nella mente un'immagine speciale, in particolare la sua immagine. Questa immagine è una volta più forte o più debole di uno o tutti gli slogan che circoscrivono questo genere.
Per me tutte le parole chiave erano indescrivibilmente forti e quindi non era una questione se avrei seguito questo genere artistico. Mi è stato chiaro fin dall'inizio, quando ho saputo cosa fosse lo steampunk, che lo ero stato per tutta la vita, senza sapere come si chiamasse. Perché fin da bambino costruivo cose che tendevano sempre in quella direzione.
Questa immagine nella mia testa, riguardo a quest'epoca, è molto influenzata da Jules Verne e quindi costruisco oggetti che potrebbero sempre in qualche modo adattarsi anche ai suoi romanzi - che sono senza tempo perché Jules Verne è senza tempo.
CPS Steampunk, “La dea del sole”.
Utilizzano queste tre parole chiave per descrivere questo genere di arte retrò: Avventura, Romanticismo e Scienza. Cosa significano per te queste parole?
Avventura: penso agli esploratori e alle spedizioni di quel periodo: quanto mi sarebbe piaciuto essere lì per scoprire paesi e popoli stranieri.
Romanticismo: penso immediatamente ai grandi abiti di quel periodo e alle belle case, ai mobili decorati e agli arredi. Questo tempo rallentato, senza cellulari, televisione, Internet e macchine veloci. Si prendeva tempo per tutto e viaggiare era ancora un'esperienza piacevole e lenta.
Scienza: durante questo periodo sono state inventate, ricercate e sperimentate moltissime cose. Molte di quelle invenzioni di allora sono cose su cui si basano molte delle nostre attuali tecnologie. Un momento davvero emozionante.
CPS Steampunk, “Il tostapane a vapore”.
Parliamo della tua opera d'arte. Come crei la tua opera d'arte? Devi fare molte ricerche? Quanto tempo ci vuole per creare un'opera d'arte? Da dove viene la tua ispirazione?
Vado spesso nei mercatini delle pulci e spesso cerco su eBay vecchi dispositivi, custodie e apparecchi, se possibile, di quel periodo. Quando scopro un oggetto, di solito mi viene subito in mente un'immagine di quale storia racconta questo oggetto e che tipo di oggetto potrebbe venirne fuori. Da un lato sono felice di aver scoperto questo oggetto, di poterlo salvare e riportare nel presente, e dall'altro di creare qualcosa di unico, che tra 100 anni potrà ancora essere guardato e ammirato con piacere. Poi, quando lo porto a casa, di solito faccio ricerche sulla sua storia. Vorrei sapere di più a cosa serviva e perché.
Dopo aver raccolto tutto questo, entro nel mio laboratorio e comincio a conoscere l'oggetto con gli occhi e con le mani.
Ho bisogno di sapere in che condizioni sono i materiali. È necessario considerare eventuali crepe o decomposizione. Nel complesso, questo processo può richiedere diversi giorni. Il tempo che passo fino a quando l'oggetto è finito può arrivare fino a 700 ore o più. Per cui il tempo non è importante per me; la strada è la meta.
CPS Steampunk, “Il Barone d'Oro”.